04 Settembre

Stefania Patanè Trio – “New Album Preview”

05 Settembre

Amato Jazz Trio“I Love Makkisa”

06 Settembre

Carmine Ioanna“Solo ritorno”

K Wax Quartet  – “Amoreamaro tour”

Informazioni

Tutti i concerti sono gratuiti e patrocinati dal Comune di Ragusa; Lo svolgimento dei concerti è previsto per le ore 22 presso il Giardino Ibleo di Ragusa Ibla.

Nel rispetto delle normative anti-COVID19 per accedere ai concerti è obbligatorio l’uso della mascherina, inoltre bisogna prenotare la propria partecipazione ai concerti, posti limitati.

Prenotazione concerti

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Stefania Patanè Trio

Stefania Patanè Trio OIJ20

Stefania Patanè Trio  – “New album Preview”

Stefania Patanè – voce, effetti | Seby Burgio – pianoforte, tastiere |

Francesco De Rubeis – batteria

Stefania Patanè, cantante e compositrice siciliana, presenta in anteprima assoluta un assaggio del suo nuovo lavoro discografico “New Focus”, che verrà pubblicato da OrangeHomeRecords il prossimo 2 ottobre 2020.
Musicista eclettica di origine catanese, Stefania racconta se stessa e la sua terra attraverso le molteplici influenze del suo percorso artistico. Musiche intrise di ritmi e melodie mediterranee si fondono con armonie e groove di importazione afroamericana: un originale “cross-over” tra il jazz contemporaneo, world music, tradizione siciliana e songwriting.

I brani così concepiti sono espressione di un moto creativo intenso ed autentico, che attraversa il “profondo Sud” geografico ed interiore, in un mix di lingue siciliana, italiana ed inglese, intrecciate alla vocalità strumentale della cantautrice siciliana.
Al fianco di Stefania Patanè, due musicisti di grande levatura artistica, con cui la vocalist condivide una sincera amicizia: Seby Burgio e Francesco de Rubeis, che con la loro sensibilità musicale contribuiscono in modo essenziale a plasmare l’identità sonora del gruppo.

Amato Jazz Trio

Amato Jazz Trio - OIJ20

Amato Jazz Trio documentario e concerto “I LOVE MAKKISA”

Elio Amato,  pianoforte – trombone | Alberto Amato,  contrabbasso |

Loris Amato, batteria

Un nuovo lavoro dell’Amato Jazz Trio, che conferma di essere una delle realtà più suggestive e significative del panorama italiano delle ultime decadi, in cui gli spunti tematici originali sono esposti con una libertà ritmico-armonica, lontana dalle simmetrie formali standard

Da decenni ormai il trio si esprime con una coerente maturità stilistica propria, che pur mantenendo un “timbro” jazzistico classico rivela tratti distintivi inequivocabili.

Nelle improvvisazioni c’è una consapevolezza della distanza che separa il Trio dai modelli più tradizionali.

La musica è caratterizzata da una densità sonora alternata ad episodi più riflessivi e l’interplay resta la prerogativa più evidente insieme ad una spiccata connotazione ritmica costante.

La tinta armonica è politonale o statica in alcuni brani.

Ancora una volta si compie in trio una sorta di rito creativo liberatorio.

Di certo l’Amato Jazz trio rappresenta un pezzo di storia del jazz italiano ed uno spaccato di Sicilia potente e senza precedenti.

Carmine Ioanna

Carmine Ioanna - OIJ20

Carmine Ionna Solo Ritorno

Carmine Ioanna – Fisarmonica

Carmine Ioanna è un fisarmonicista campano, noto per la sua collaborazione con Luca Aquino, con cui ha inciso “Aqustico”, uno dei dischi più apprezzati del trombettista beneventano. In questo cd, pubblicato dall’etichetta francese “Bonsai record”, troviamo lo specialista di accordion in “Solo”: un’operazione insidiosa, sempre difficile da affrontare e condurre in porto, anche per il confronto inevitabile con gli autentici maestri che si sono cimentati nella stessa impresa, un nome su tutti, Richard Galliano.

Ioanna rivela nell’album una passione manifesta per la melodia mediterranea, passando per arie di matrice folk del meridione italiano e arrivando ad atmosfere arabeggianti dei paesi africani che si affacciano sul “mare nostrum”. Il musicista irpino non si accontenta, però, di cantare i motivi con il suo strumento, in certi momenti si aiuta con la voce o con il fischio per estrinsecare al meglio il carattere dei temi, per la maggior parte di sua composizione. In questo aspetto si può avvicinare il titolare del cd ad analoghe esperienze di Antonello Salis. Rispetto al polistrumentista sardo, però, l’artista di Avellino non si proietta mai verso i territori dell’informale, o in direzione del jazz più avanzato, ma, per semplificare, rimane aggrappato ad una world music ben abbarbicata all’humus della terra, di origine o di elezione.

In un brano, “Jumpy Giamp“, è presente Francesco Bearzatti, con il suo clarinetto nervoso, irrequieto e trascinante. In “Sunset” e in “A Paris” si ascoltano interventi intensi e pastosi dalla tromba di Luca Aquino. Il brano migliore è “Feel so good“, per la bellezza di un motivo retrò, dalla firma di Chuck Mangione, restituito con delicatezza e tratti leggeri, morbidi.

Questo è certamente un disco coraggioso, perché inciso in solitudine, che ci permette di apprezzare un esponente della nuova leva dei fisarmonicisti italiani, pronto a continuare la tradizione di uno strumento per tanti anni ritenuto, a torto, inadeguato per suonare jazz o musica improvvisata.

Gianni Montano per Jazzitalia

K Wax Quartet

K Wax Quartet - OIJ20

K Wax Quartet

 

Daniela Spalletta, voce | Francesco Guaiana, chitarra

Gabrio Bevilacqua, contrabbasso | Carmelo Graceffa, Batteria

K-Wax prende spunto dalla metafora della plasmabilità della materia, in questo caso la cera intesa nel suo carattere multiforme, una creazione di forme sonore modellate attraverso l’improvvisazione e l’interazione tra le stesse persone che la plasmano.Questa idea è nata da uno scambio artistico intenso il cui risultato è un repertorio in gran parte originale integrato da alcuni standards del repertorio jazzistico contemporaneo.