
Carmine Ionna Solo Ritorno
Carmine Ioanna – Fisarmonica
Carmine Ioanna è un fisarmonicista campano, noto per la sua collaborazione con Luca Aquino, con cui ha inciso “Aqustico”, uno dei dischi più apprezzati del trombettista beneventano. In questo cd, pubblicato dall’etichetta francese “Bonsai record”, troviamo lo specialista di accordion in “Solo”: un’operazione insidiosa, sempre difficile da affrontare e condurre in porto, anche per il confronto inevitabile con gli autentici maestri che si sono cimentati nella stessa impresa, un nome su tutti, Richard Galliano.
Ioanna rivela nell’album una passione manifesta per la melodia mediterranea, passando per arie di matrice folk del meridione italiano e arrivando ad atmosfere arabeggianti dei paesi africani che si affacciano sul “mare nostrum”. Il musicista irpino non si accontenta, però, di cantare i motivi con il suo strumento, in certi momenti si aiuta con la voce o con il fischio per estrinsecare al meglio il carattere dei temi, per la maggior parte di sua composizione. In questo aspetto si può avvicinare il titolare del cd ad analoghe esperienze di Antonello Salis. Rispetto al polistrumentista sardo, però, l’artista di Avellino non si proietta mai verso i territori dell’informale, o in direzione del jazz più avanzato, ma, per semplificare, rimane aggrappato ad una world music ben abbarbicata all’humus della terra, di origine o di elezione.
In un brano, “Jumpy Giamp“, è presente Francesco Bearzatti, con il suo clarinetto nervoso, irrequieto e trascinante. In “Sunset” e in “A Paris” si ascoltano interventi intensi e pastosi dalla tromba di Luca Aquino. Il brano migliore è “Feel so good“, per la bellezza di un motivo retrò, dalla firma di Chuck Mangione, restituito con delicatezza e tratti leggeri, morbidi.
Questo è certamente un disco coraggioso, perché inciso in solitudine, che ci permette di apprezzare un esponente della nuova leva dei fisarmonicisti italiani, pronto a continuare la tradizione di uno strumento per tanti anni ritenuto, a torto, inadeguato per suonare jazz o musica improvvisata.
Gianni Montano per Jazzitalia